giovedì 29 novembre 2007

CIRCOLARE INFORMATIVA N. 06/07

 

 

CIRCOLARE INFORMATIVA N. 06/07

 

WELFARE: SI VOTA LA FIDUCIA

 

Il governo ha posto la fiducia in Aula alla Camera sul ddl welfare. Il voto si terra' il 28 novembre alla Camera (alle 19,20) per appello nominale. Le dichiarazioni di voto si svolgeranno con inizio alle 16,10 con la diretta televisiva. Il maxiemendamento ha passato il vaglio di ammissibilita' ed e' stato esaminato dalle Commissioni lavoro e bilancio di Montecitorio. Dal testo del provvedimento, salta la proroga fino ad un massimo di 8 mesi per i contratti a termine una volta esauriti 36 mesi. Viene ripristinato il riferimento alle 80 notti per la definizione di 'lavoro notturno' ai cui addetti e' consentito di andare in pensione anticipatamente..

Conferma per le deroghe sul job on call, che potra' continuare ad essere utilizzato dai settori dello spettacolo e del turismo. Resta l'abrogazione dello staff leasing. Queste, in particolare, le modifiche contenute nel maxiemendamento del governo, rispetto al testo del ddl welfare licenziato dalla Commissione lavoro di Montecitorio.

Conferma anche per la norma secondo cui i 36 mesi per i contratti a termine non devono essere necessariamenti continuativi. Il maxiemendamento non conterra', invece, le nuove misure sull'apprendistato introdotte dalla Commissione, secondo cui un datore di lavoro poteva assumere anticipatamente, con contratto a tempo indeterminato, un apprendista, continuando a versare per il periodo restante i contributi con l'aliquota agevolata al 10%.

Ma ecco una ad una le novita' del maxiemendamento.

LAVORI USURANTI: resta la delega al governo per concedere ai lavoratori impegnati in attivita' usuranti di andare in pensione a 57 anni e con 35 anni di contributi. Viene considerato lavoro usurante anche quello notturno, svolto per non meno di 80 notti l'anno (il riferimento e' al decreto 66 del 2003). La Commissione aveva eliminato questo riferimento perche' nei contratti di alcune categorie il lavoro notturno prevede un numero inferiore di notti.

DANNO BIOLOGICO: dal maxiemendamento e' stata tolta la norma, approvata in Commissione, che delegava il governo ad apportare adeguamenti automatici alle tabelle per il risarcimento del danno biologico sulla base del dato Istat dell'inflazione.

CONTRATTI A TERMINE: e' confermato che il periodo di 36 mesi, scaduti i quali scatta il contratto a tempo indeterminato, si calcola sommando la durata dei vari contratti a termine ''indipendentemente dai periodi di interruzione''. Una sola proroga puo' essere concessa dopo i 36 mesi, a condizione che la stipula avvenga presso la direzione provinciale del lavoro alla presenza di un rappresentante sindacale. La durata di questa ulteriore ed ultima proroga sara' stabilita attraverso ''avvisi comuni'' stabiliti tra le organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro. In caso di mancato rispetto di questa procedura il contratto si considera e tempo indeterminato.

JOB ON CALL E STAFF LEASING: sono entrambi abrogati. Nei settori del turismo e dello spettacolo, per contrastare il ricorso al lavoro nero, sono concesse deroghe con la possibilita' di prevedere nei relativi contratti specifici rapporti di lavoro per lo svolgimento di prestazioni nel fine settimana, nelle festivita' nei periodi di vacanza scolastica.

PART TIME PER I MALATI: introdotta dalla Commissione, il maxiemendamento conferma la norma secondo cui i malati di tumore hanno diritto, se lo richiedono, al part time. Nei caso di malattia grave di un familiare, che comporta invalidita' al 100% e necessita' di continua assistenza, al lavoratore va data la priorita' nella trasformazione del contratto da tempo pieno a part-time.

CONGEDI PARENTALI: e' rimasta nel maxiemendamento la delega al governo per la revisione dei congedi parentali, ''con particolare riferimento all'estensione della durata di tali congedi e all'incremento della relativa indennita'''.

 

 DECRETO FLUSSI:

 

Centomila posti in più rispetto all'anno scorso agli extracomunitari non stagionali. Rivoluzione telematica, accompagnata da una campagna informativa del ministero, per sventare il rischio code e assicurare l'ordinata presentazione delle richieste di assunzione. Spazio alle colf e badanti straniere, di cui le famiglie italiane non possono fare a meno, con 65mila assunzioni riservate, 20mila in più della prima versione del decreto 2006.

Il Dpcm firmato martedì sera da Romano Prodi prevede 170mila assunzioni per «motivi di lavoro non stagionale»: 47.100 sono attribuite – precisa l'articolo 2 – ai cittadini di Paesi che hanno sottoscritto accordi di cooperazione (con un aumento della quota di egiziani, moldavi e filippini), mentre l'articolo 3 ripartisce la quota di 110.900 tra categorie richieste come le colf e badanti e gli addetti del settore edile (14.200); mille ingressi vanno ai dirigenti o personale altamente qualificato, 500 sono riservati – ed è la prima volta – ai conducenti di autotrasporto e 30mila ingressi per i restanti settori produttivi. Tremila lavoratori autonomi (ricercatori, manager e liberi professionisti) potranno fare richiesta per entrare a lavorare in Italia, altrettanti potranno chiedere il permesso di soggiorno per studio.

Il decreto sarà pubblicato in «Gazzetta Ufficiale» nella seconda metà di novembre. Dalla prima settimana di dicembre partirà la presentazione delle richieste telematiche (i termini sono fissati all'articolo 7 del Dpcm) tramite associazioni di categoria e patronati. Niente uffici postali, quindi, ma spazio all'invio online, anche fai-da-te, da parte dei singoli (imprese e famiglie) che nel frattempo saranno istruiti sulle novità della procedura.

SCENARIO MACROECONOMICO:

 

• La Federal Reserve ha deciso di tagliare le stime di crescita: le nuove previsioni per il 2008 sono state ridotte all’1,8%-2,5% rispetto alle stime precedenti, che erano comprese fra il 2,5% e il 2,75%.

• Il Dipartimento del Commercio USA ha reso noto che i nuovi cantieri residenziali hanno evidenziato, nel mese di ottobre, un rialzo da 1,193 (dato rivisto) a 1,229 milioni di unità, superiore alle attese che scontavano una flessione a 1,17 milioni. Le licenze edilizie sono invece scese a 1,178 milioni (il consensus si attestava a 1,2 milioni).

• Il Pil della Germania nel 3° trimestre ha evidenziato una crescita dello 0,7% t/t e del 2,5% su base annua. Le spese per consumi hanno mostrato una crescita dello 0,5% su base trimestrale (+0,8% nel secondo trimestre), le esportazioni un +3,1% t/t (+0,8%), mentre le importazioni sono aumentate su base trimestrale del 3,9% (-1,8%).

• L’indice di fiducia dei consumatori statunitensi elaborato dall’Università del Michigan nel mese di novembre è risultato pari a 76,1, in calo rispetto al dato di ottobre pari a 80,9. In flessione anche il sottoindice relativo alle aspettative (66,2 punti contro i 70,1 a fine ottobre) e quello sulla situazione corrente, pari a 91,5 contro 97,6 rilevato a ottobre.

• Nel mese di settembre l’indice relativo all’andamento degli ordini all’industria nei paesi dell’Eurozona ha registrato una flessione su base mensile dell’1,6%, mentre su base annua la variazione è stata pari al +2,00%.

• Il Comitato di politica monetaria della Bank of England nella riunione di novembre ha votato 7 a 2 per mantenere invariato il tasso di policy al 5.75%.

 

SCADENZARIO:

Novembre:

16/11/07:

Liquidazione Iva mensile;

Liquidazione Iva trimestrale;

Versamenti unitari;

Versamento Iva saldo 2006 - 9^ rata;

30/11/07:

Versamento II° acconto imposte 2007.

Dicembre:

17/12/07:

Liquidazione Iva mensile;

Versamenti unitari;

Versamento saldo ICI 2007;

27/12/07:

Versamento acconto IVA ultimo mese/trimestre 2007.

Il nostro Studio resta a vostra disposizione per ogni ulteriore chiarimento in merito ai temi trattati in circolare ed a tutti quelli che vorrete per vostra necessità sottoporci. Studio Commercialsita Roma.

domenica 30 settembre 2007

CIRCOLARE INFORMATIVA N. 05/07

CONTROLLI STUDI SETTORE:



Pronte le 100 mila comunicazioni che nei prossimi giorni saranno inviate ai soggetti che si sono rivelati non coerenti agli studi di settore per il triennio 2003/2005. Chi non modificherà il proprio comportamento nella prossima dichiarazione, e in assenza di valide giustificazioni, rientrerà nel piano dei controlli. Prende sempre più forma la campagna di contrasto alle manipolazioni di Gerico per ottenere falsi risultati di congruità pur in presenza di indici non in linea con valori di normale svolgimento dell’attivita’. Le anomalie più comuni sono, per il redditto di impresa, gli incrementi di magazzino in costanza di una bassa rotazione, l’alta durata delle scorte e in ogni caso l’incremento delle rimanenze, la mancata indicazione del valore dei beni strumentali e la non corrispondenza contabile tra rimanenze finali ed esistenze iniziali del periodo di imposta immediatamente succesivo. I lavoratori autonomi saranno invece raggiunti dall’avvertimento di anomalia se non avrà indicato nel triennio di riferimento i dati necessari per individuare il fattore lavoro.
Fino alle ultime novità normative, la mera incoerenza non agiva sui ricavi né poteva fondare l’accertamento. Ciò nonostante l’amministrazione ha deciso di lanciare un chiaro messaggio ai soggetti che volutamente o casualmente siano incorsi in evidenti o ripetute incoerenze. Quindi, prima della scadenza per la presentazione della dichiarazione, questi soggetti si vedranno recapitare una comunicazione nella quale verrano evidenziate le anomalie della propia posizione e l’invito a valutare le conseguenze del ripetersi del comportamento entro le prossime scadenze fiscali.
La conseguenza di un riverberarsi di incoerenza dovrebbe essere l’inclusione nel piano annuale dei controlli.Tra le incoerenze più evidenti che dovrebbero fondare l’invio della comunicazione, alcune hanno rilevanza solo per i titolari di reddito di impresa, altre solo per i lavoratori autonomi. In particolare rischiano di ricevere la segnalazione gli imprenditori che nel triennio 2003/2005 abbiano avuto un incremento di magazzino nonostante un indice di bassa rotazione delle scorte. In tema di beni strumentali saranno evidenziate le posizioni che non ne abbiamo indicato i relativi valori. Per i profili strettamente contabili grande attenzione al disallineamento tra rimanenze finali ed esistenze finali consecutive ma diverse. I lavoratori autonomi dovranno fare attenzione alla mancata indicazione del fattore lavoro all’interno dell’attività tipica.
Nella prima fase di invii, saranno preferite le posizioni connotate da anomalie evidenti e ripetute nel corso dei tre anni.



PACCHETTO BERSANI 2 :



Poste. Arriva un bonus automatico, che si può spendere subito, come rimborso per il mancato recapito di lettere e pacchi. Benzina. Obbligo, per i gestori, di fornire informazioni agli automobilisti per favorire concorrenza e trasparenza sui prezzi dei carburanti su strade e autostrade.Assicurazioni. Addio all'esclusiva per gli agenti. Si interviene anche sulla durata del contratto: nel caso in cui sia pluriennale, l'assicurato ha la facoltà di recedere annualmente senza oneri con un preavviso di 60 giorni.Rc auto. Prevista una maggiore informazione. Sarà il ministero dello Sviluppo a realizzare il servizio, anche tramite il proprio sito, sulla base dei dati Isvap, con l'obiettivo di consentire la comparazione tra le diverse proposte. In caso di nuovo contratto, all'utente deve essere attribuita la stessa classe di merito risultante dall'ultimo contratto.Ipoteca. Più facile cancellare un'ipoteca. Il creditore è tenuto a comunicare entro 30 giorni l'avvenuta estinzione del mutuo alla conservatoria che provvede all'immediata cancellazione, senza necessità di un'autentica notarile. La "Borsa del gas". Nasce una sorta di Piazza Affari per regolamentare le contrattazioni del combustibile. Mutui. Prevista l'abolizione di penali in caso di estinzione anticipata e consentita la portabilita da una banca a un'altra senza costi aggiuntivi.Nascita impresa. L'interessato presenta al registro delle imprese, in via telematica o mediante la Camera di commercio competente, la comunicazione unica per gli adempimenti che riguardano i fini previdenziali, assistenziali, fiscali e per l'ottenimento del codice fiscale e della partita iva. Il registro delle imprese rilascia la ricevuta che costituisce titolo per l'immediato avvio dell'attività imprenditoriale.Parrucchieri e facchini. Più facile per parrucchieri ed estetisti aprire un'attività: non saranno più vincolati dalla distanza minima né dal numero di abitanti del comune. Storici dell'arte ed archeologi potranno diventare guide turistiche senza dover sostenere un esame abilitante, a patto che conoscano le lingue straniere. Più libertà per avviare un'impresa di pulizie, disinfezione e facchinaggio: prevista l'abrogazione delle norme che prevedono requisiti professionali, culturali e di esperienza per l'esercizio di tali attività.Scuola. Addio riforma Moratti. Tornano gli istituti tecnici e gli istituti professionali e nascono i poli tecnico professionali. Conti correnti. Sono nulle le clausole di massimo scoperto previste nei contratti di conto corrente, e tutte le clausole che prevedono una remunerazione accordata alla banca per la messa a disposizione di fondi a favore del correntista indipendentemente dall'effettivo prelevamento della somma.Trasporti. Piena apertura alle autolinee interregionali che potranno fare concorrenza a chi opera per concessione statale. Si propone ai comuni di incentivare il car sharing, i taxi collettivi e gli autobus a chiamata.Abolito il Pra. Addio al Pubblico registro automobilistico. Le immatricolazioni e i passaggi di proprietà saranno registrati nell'Archivio nazionale dei veicoli. Gli autoveicoli, i motoveicoli e i rimorchi cessano di essere sottoposti alle disposizioni riguardanti i beni mobili registrati. Multa fino a 1.400 euro e ritiro del libretto di circolazione per chi “trucca” i veicoli.Giornali. Vendita libera anche fuori dalle edicole, che non possono avere l'esclusiva. La vendita di stampa inoltre non può essere subordinata al rispetto del criterio della distanza minima fra esercizi o di parametri numerici prestabiliti.Autocertificazione. Si semplifica il rapporto tra pubblica amministrazione e imprese, che potranno sostituire alcuni certificati con l'autocertificazione.Cinema. Sarà più semplice aprire una sala cinematografica non dovendo rispettare l'obbligo della distanza minima fra più strutture. Intermediari. Sarà più facile fare intermediazione commerciale e d'affari e saranno soppressi i ruoli o gli elenchi di diverse categorie, a partire dagli agenti immobiliari e dagli spedizionieri.


ELENCO CLIENTI E FORNITORI:



La scadenza per l’invio telematico dell’elenco clienti e fornitori è stata fissata per il prossimo 15 ottobre per tutti i soggetti in contabilità ordinaria. Infatti il DL 81/2007 convertito dalla Legge 3 agosto 2007 n. 127 esonera, per le annualità 2006 e 2007, dall’invio i lavoratori autonomi e le imprese in contabilità semplificata. Inoltre, limitatamente alle suddette annualità l’elenco clienti comprende solo i titolari di partita Iva ed è possibile indicare anche solo la partita Iva si dei clienti che dei fornitori.




RIMBORSO IVA AUTO:


Rinviata al 20 ottobre la scadenza per l’invio telematico delle istanze di rimborso Iva sugli acquisti auto effettuati fino al 13 settembre 2006. Gli sconti del fisco si fermano al 40%, è questa, infatti, l’aliquota prevista per la detrazione Iva a partire dal 27 di giugno scorso.


SCADENZARIO:


Settembre:
17/09/07:



Liquidazione Iva mensile;
Versamenti unitari;


Versamento Iva saldo 2006 - 7^ rata;


30/09/07:


Versamento Cassa Edile.


Ottobre:
01/10/07:



Invio telematico Modello Unico 2007, persone fisiche soggetti a studi di settore o aventi redditi di partecipazione, società di persona e società di capitali;
Invio telematico Modello 770/2007 Semplificato;



15/10/07:


Invio telematico elenco clienti/fornitori;

16/10/07:



Liquidazione Iva mensile;
Versamenti unitari;
Versamento Iva saldo 2006 - 8^ rata.



31/10/07:


Invio telematico Modello 770/2007 Ordinario;
Versamento Cassa Edile.




Il nostro Studio resta a vostra disposizione per ogni ulteriore chiarimento in merito ai temi trattati in circolare ed a tutti quelli che vorrete per vostra necessità sottoporci. Studio Commercialista Roma.


martedì 31 luglio 2007

CIRCOLARE INFORMATIVA N. 04/07

TFR :

Dal 1° gennaio 2007 ciascun lavoratore dipendente, ad eccezione dei lavoratori domestici e dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni, può scegliere di destinare il proprio TFR maturando, cioè futuro, alle forme pensionistiche complementari oppure di mantenerlo presso il datore di lavoro. Per i lavoratori già assunti alla data del 31 dicembre 2006 il termine per effettuare la scelta scade il 30 giugno 2007; per i lavoratori assunti in data successiva, il termine scade dopo sei mesi dall’assunzione. Non deve scegliere il lavoratore che già in data antecedente al 1° gennaio 2007 aderiva a un fondo pensione versando integralmente il TFR.
La scelta sulla destinazione del TFR deve essere effettuata compilando i moduli
TFR1 e TFR2 allegati al decreto del Ministero del lavoro 30 gennaio 2007 che devono essere consegnati dal lavoratore, compilati e sottoscritti, al datore di lavoro. I moduli TFR1 e TFR2 dovranno essere compilati rispettivamente dai lavoratori già assunti al 31.12.2006 e da quelli assunti dopo il 31.12.2006, che non abbiano già espresso una scelta in merito alla destinazione del Tfr in relazione a una precedente attività lavorativa.
Se entro il termine del 30 giugno 2007 o dei sei mesi dalla data di assunzione, se avvenuta dopo il 31 dicembre 2006, il lavoratore non consegna il modulo al datore di lavoro si realizza un’adesione automatica ai fondi pensione tramite il meccanismo del tacito conferimento del TFR (silenzio assenso).
In relazione alla data di assunzione e all’anzianità contributiva maturata presso gli enti di previdenza obbligatoria si aprono diverse possibilità di scelta per i lavoratori:- Fondi pensione chiusi o negoziali, destinati ai dipendenti di una determinata azienda oppure ad una categoria professionale;- Fondi pensione aperti, destinati a chiunque voglia aderirvi e promossi da Banche, Compagnie di Assicurazione, Sim ed Sgr;- PiP, ovvero Piani individuali Pensionistici, destinati a chiunque voglia aderirvi e promossi dalle Compagnie di assicurazione.- lasciare il proprio TFR al datore di lavoro, che se ha meno di 50 dipendenti, lo terrà in azienda, mentre se ha più di 50 dipendenti, dovrà versarlo presso l'INPS che lo gestirà per suo conto; in entrambi i casi, comunque, non cambierà nulla rispetto alla disciplina finora vigente.
Allo stato attuale la pluralità di fondi e le procedure disomogenee nella comunicazione delle informazioni, le scadenze diversificate e le quote personalizzate di contribuzione stanno complicando la vita degli uffici delle aziende che curano l’amministrazione del personale. Infatti, le novità introdotte comportano per i fondi la necessità di implementare e aggiornare le procedure e, in alcuni casi, anche di modificare la decorrenza dell’iscrizione. Il risultato di tutto ciò è che le aziende si trovano a gestire più fondi, con scadenze, modalità di calcolo e di comunicazione diverse e in moltissimi casi non ancore rese note.
Infatti, mentre l’Inps ha fornito alle aziende le istruzioni per la gestione del rapporto con il fondo di tesoreria, la maggior parte delle forme pensionistiche complementari tarda nell’indicare i tempi e le modalità con cui devono essere versati le quote di TFR e i contributi devoluti nel primo semestre.
In assenza di informazioni sul sito internet, le aziende sono obbligate a contattare direttamente il fondo, per conoscere le scadenze, nonché le modalità con cui le somme devono essere trasferite.

STUDI SETTORE:

Nessun accertamento sarà fatto utilizzando i maggiori valori “puntuali” comprensivi dell’applicazione degli indicatori di normalità economica, mentre i maggiori importi derivanti dall’analisi della normalità economica dovranno specificamente essere motivati da parte dell’Ufficio nell’avviso di accertamento, fornendo gli ulteriori elementi probatori idonei, in relazione alle specifiche condizioni del contribuente e dell’attività svolta, a giustificare la pretesa tributaria.
L’Agenzia delle Entrate con una nuova circolare
(Circoalre n. 41/E del 6 luglio2007), che si sofferma anche sui soggetti interessati dalla proroga dei versamenti al 9 luglio, fornisce ulteriori chiarimenti agli uffici sull’applicazione degli studi di settore dopo le ultime modifiche apportate alla normativa e spiega che dal prossimo anno l’indicatore ‘valore aggiunto per addetto’ sarà sostituito con un altro indicatore. La circolare, chiarisce che la congruità, anche per effetto dell’adeguamento in dichiarazione, alle risultanze degli studi di settore per il periodo d’imposta 2006, dovrà essere verificata con riferimento al maggior valore tra il livello minimo risultante dall’applicazione degli studi di settore, che tiene conto dei maggiori ricavi o compensi derivanti dagli indicatori di normalità economica, ed il livello puntuale di riferimento derivante dalla sola analisi di congruità.
In pratica un contribuente che dichiara ricavi/compensi per 105.000 euro, superiore al ricavo/compenso puntuale determinato senza tener conto degli indicatori di normalità , parai a 100.000 euro, ma inferiore a quello minimo con indicatori pari a 110.000 euro per adeguarsi dovrà dichiarare un maggior ricavo di 5.000 euro. Il contribuente per essere congruo deve adeguarsi al maggiore dei due riferimenti indicati. Nel caso in cui il ricavo/compenso risulta superiore ai due valori il contribuente, e questa è la novità rispetto a prima, manterrebbe la congruità anche se applicando gli indicatori di normalità al ricavo/compenso puntuale, il nuovo valore dovesse risultare superiore a quello dichiarato.
La Circolare chiarisce, inoltre, che i nuovi criteri di congruità si applicano anche in relazione alla preclusione degli accertamenti presuntivi nei confronti dei contribuenti congrui alle risultanze degli studi di settore. In pratica l’accertamento presuntivo nei confronti dei contribuenti che risultano congrui secondo i nuovi criteri potrà essere fatto quando l’ammontare delle attività non dichiarate ricostruita presuntivamente risulta superiore al 40% dell’ammontare dichiarato o di importo superiore a 50.000 euro.
Viene poi fornita una precisazione in relazione alla maggiorazione del 3% per chi si adegua in dichiarazione. Il contribuente potrà non applicare la maggiorazione relativamente al periodo d’imposta 2006 qualora il valore di riferimento, cui il contribuente potrà adeguarsi per evitare l’accertamento sulla base degli studi, risulti pari al ricavo o compenso stimato da Gerico tenendo conto degli indicatori di normalità economica. Al contrario se l’eventuale adeguamento viene fatto al ricavo o compenso puntuale determinato senza tener conto degli indicatori di normalità occorrerà versare la maggiorazione del 3%.
L’Agenzia delle Entrate preannuncia poi che per l’elaborazione dei prossimi studi di settore che entreranno in vigore a decorrere dal periodo d’imposta 2007 non si terrà conto dell’indicatore ‘Valore aggiunto per addetto’ per la stima di eventuali maggiori ricavi o compensi, ma di un nuovo indicatore. L’Agenzia comunque utilizzerà l’indicatore ‘Valore aggiunto per addetto’ per approfondire l’analisi della coerenza di singoli contribuenti rispetto ai valori considerati normali per ogni comparto di attività economica.
Relativamente alla proroga al 9 luglio dei versamenti dei contribuenti sottoposti agli studi di settore, in precedenza previsti al 18 giugno, la circolare precisa che la proroga si applica anche ai contribuenti che devono dichiarare un reddito imputato per ‘trasparenza’ da un soggetto che esercita attività per la quale sia stato approvato lo studio di settore. Inoltre godono della proroga anche i contribuenti interessati da una causa di inapplicabilità o esclusione dello studio di settore. Sono invece esclusi i contribuenti il cui periodo d’imposta non coincide con l’anno solare. Per chi sceglie il versamento rateale la prima rata coincide con il termine di versamento del saldo o dell’acconto e coincide con la nuova scadenza del 9 luglio (o dell’8 agosto, nel caso in cui si sia optato per il pagamento con la maggiorazione dello 0,40 per cento). Le rate successive alla prima vanno il giorno 16 di ciascun mese, per i per soggetti titolari di partita Iva, e fine di ciascun mese, per gli altri contribuenti.

SCADENZE:

Più tempo a contribuenti e professionisti per le dichiarazioni dei redditi.

Contribuenti e professionisti avranno più tempo per l’invio telematico delle dichiarazioni dei redditi. Il governo si appresta a emanare un provvedimento che rimodula alcune scadenze e sposta in avanti il termine del 31 luglio per alcune categorie di contribuenti. Inoltre, i Caf potranno prestare assistenza fino al 15 giugno.

Il calendario delle scadenze, pertanto, subisce le seguenti variazioni: le persone fisiche titolari di redditi d’impresa, di lavoro autonomo e di partecipazione potranno procedere all’invio telematico del modello Unico entro il 25 settembre; tutti i soggetti Ires potranno effettuare l’invio telematico entro il 10 settembre. Resta invariato il termine di presentazione per tutti gli altri contribuenti.
Nessuna modifica, inoltre, è intervenuta in merito alla scadenza per i versamenti del saldo e degli acconti.

Di seguito il nuovo calendario delle scadenze.

15 giugno 2007 - È stato previsto un breve differimento, dal 31 maggio al 15 giugno 2007, della possibilità di prestare l’assistenza fiscale mediante l’accettazione fino a tale data del modello 730.

2 luglio 2007 -Resta fissata al 2 luglio la scadenza per le persone fisiche non Iva che presentano la dichiarazione modello Unico cartacea a banche e Posta, ferma restando la facoltà per detti contribuenti di avvalersi del più ampio termine del 31 luglio previsto per l’invio telematico.

31 luglio 2007 - Resta fissata al 31 luglio la scadenza per l’invio telematico del modello Unico da parte di persone fisiche non Iva, soggetti non partecipanti a società di persone, ad associazioni professionali e a società di capitali per trasparenza.

10 settembre 2007 - Slitta al 10 settembre il termine del 31 luglio per l’invio telematico di Unico da parte di società di capitali, soggetti equiparati, enti non commerciali, nonché per i predetti oggetti, con periodo d’imposta non coincidente con l’anno solare, per i quali il termine ordinario scade nell’arco temporale tra il 1° maggio 2007 e il 9 settembre 2007.

25 settembre 2007 - Slitta al 25 settembre il termine del 31 luglio per l’invio telematico di Unico da parte di persone fisiche titolari di redditi d’impresa, di lavoro autonomo e di partecipazione, e da parte di società di persone, associazioni tra artisti e professionisti, società semplici e soggetti equiparati.
Versamenti delle imposte e tabelle di rateizzazione per alcune tipologie di contribuenti.
Interessi calcolati al tasso annuo del 6%.

Studio Commercialista Roma

lunedì 30 aprile 2007

CIRCOLARE INFORMATIVA N. 03/07

UNICO 2007:

Società di comodo.
A seguito dell’inasprimento delle modalità di calcolo previste per la individuazione delle società di comodo o non operative per evitare di vedersi rientrare in tale categoria e doversi di conseguenza adeguare alle risultanze del prospetto, è necessario presentare istanza di interpello all’Agenzia delle Entrate. L’istanza per la disapplicazione della disciplina delle società di comodo, debitamente motivata, deve essere inoltrata con plico raccomandato con avviso di ricevimento all’ufficio locale competente in ragione del domicilio fiscale del contribuente. Sarà poi l’ufficio locale a trasmettere l’istanza al direttore regionale unitamente al proprio parere entro 30 giorni. La risposta della direzione generale dovrebbe arrivare entro 90 giorni. Se la domanda viene accolta, il contribuente potrà disapplicare la normativa. In caso di risposta negativa non è prevista l’azione di impugnativa. In questo caso, però, se si è dichiarato di un reddito inferiore al minimo e ricevuto l’avviso di accertamento sarà possibile far valere in contenzioso le argomentazioni che la direzione generale ha respinto in sede di interpello.
Ricordiamo che la Finanziaria 2007 offre una via d’uscita all’assoggettamento del contribuente alla normativa delle società di comodo con la liquidazione o trasformazione in società semplice, che naturalmente occorre ben valutare, anche alla luce delle conseguenze derivanti dal risultare non operativi che ricordiamo essere tra le altre:
- impossibilità di utilizzare in compensazione, di cedere o chiedere a rimborso l’eccedenza di credito risultante dalla dichiarazione Iva;
- impossibilità di riportare l’eccedenza di credito a scomputo dell’Iva a debito se per tre periodi consecutivi la società o l’ente non operativo non effettua operazioni rilevanti ai fini Iva per un ammontare non inferiore a quello definito per i ricavi minimi;
- impossibilità di conseguire perdite perché obbligati a dichiarare un reddito minimo;
- impossibilità di portarte in riduzione del reddito complessivo le perdite pregresse a meno che questo sia superiore al reddito minimo e limitatamente alla parte che eccede quest’ultimo.


IVA 2007:

Trasmissione telematica dei corrispettivi.
Già da luglio di quest’anno ptrebbe scattare la trasmissione telematica dei corrispettivi. A scendere in campo dovrebbero essere i commercianti al minuto che non emettono fattura. La mossa consentirà al Fisco di monitorare i contribuenti in regime di franchigia e controllare i commercianti al dettaglio: questi ultimi saranno dunque esonerati dalla registrazione dei corrispettivi giornalieri. Poi toccherà agli altri dettaglianti che sarammo indicati da un provvedimento del direttore generale delle Entrate da varare “entro il termine massimo del 1° giogno 2008”.
Di conseguenza il destino degli attuali misuratori fiscali sta per essere tracciato, non si parla di vera e propria “rottamazione” ma di certo, tra adeguamento del software e sostituzioni vere e proprie, tutti i contribuenti dovranno fare i conti con l’adeguamento alla procedura per la trasmissione on line dei corrispettivi.


LAVORO:

Licenziato chi sfugge al medico.
Il lavoratore in malattia che si sottrae in più occasioni alle visite di controllo può essere licenziato per giusta causa. Un simile comportamento, infatti, non costituisce solo inadempimento a un’obbligazione fondamentale del rapporto di lavoro, ma denota un atteggiamento che contrasta con il dovere di correttezza. Lo ha stabilito la sezione lavoro della Cassassione con la sentenza 6618/2007 che ha respinto il ricorso di un dipendente di una società di gestione di una rinomata località termale.
In particolare, la Suprema Corte ha stabilito che la reperibilità del lavoratore ammalato durante le fasce orarie della giornata costituisce un onere all’interno del rapporto assicurativo con l’ente di previdenza e un obbligo accessorio alla prestazione principale, la cui violazione assume valore disciplinare.



REDDITO PERSONE FISICHE:

L’agenda del Modello 730.
- 30 aprile: presentazione del 730 al sostituto d’imposta;
- 31 maggio: presentazione del 730 al Caf, o ai dottori commercialisti, ragionieri, periti commerciali o consulenti del lavoro;
- 15 giugno: il contribuente riceve copia elaborata del 730 dal sostituto d’imposta;
- 30 giugno: il sostituto d’imposta riceve la comunicazione dei risultati dei 730 elaborati dal Caf o dai dottori commercialisti, ragionieri, periti commerciali o consulenti del lavoro;
- 30 giugno: il contribuente riceve copia elaborata del 730 dal Caf o dai dottori commercialisti, ragionieri, periti commerciali o consulenti del lavoro;
- luglio: il sostituto effettua le operazioni di conguaglio es esegue le trattenute a titolo di acconto;
- 31 luglio: presentazione telematica delle dichiarazioni;
- 30 settembre: comunicazione al sostituto d’imposta di non volere effettuare il secondo o unico acconto dell’irpef o di volerlo fare in misura inferiore;
- 31 ottobre: modello 730 integrativo al Caf o ai dottori commercialisti, ragionieri, periti commerciali o consulenti del lavoro;
- novembre: retribuzione al netto delle trattenute delle somme dovute a titolo di acconto Irpef;
- 31 dicembre: presentazione telematica del 730 itegrativo.

IMPOSTA E TRIBUTI VARI:

Imposta di bollo.
A partire dal 1° gennaio 2007 non è più possibile utilizzare le marche da bollo. Le marche in giacenza potranno essere utilizzate fino a quando un apposito decreto le considererà fuori corso. A partire dall’inizio del 2007, in luogo delle marche dovrà essere utilizzato l’apposito contrassegno.



IMMIGRAZIONE:

Ingressi UE regole semplificate.
Diventa più semplice per i cittadini europei esercitare in diritto la libertà di circolazione. Il nostro Paese ha, infatti, recepito la direttiva comunitaria che regola il diritto dei cittadini comunitari di circolare e di soggiornare nel territorio degli Stati Ue.
La nuova disciplina prevede che i cittadini comunitari, per soggiorni superiori a tre mesi, siano iscritti all’Anagrafe. I cittadini, però, non dovranno più passare da Questura o Poste per il rilascio della “vecchia” carta di soggiorno Ue. Toccherà invece ai Comuni “verificare”, anche sulla base di autocertificazioni, il diritto del cittadino Ue a soggiornare nello Stato.
Vengono inoltre disciplinate le modalità di esercizio del diritto di libera circolazione e soggiorno nel territorio dello Stato dei familiari che accompagnano o raggiungono il cittadino comunitario in Italia. Per cui questi, trascorsi tre mesi, dall’ingresso in Italia possono chiedere alla Questura competente per territorio di residenza la “carta di soggiorno di familiare di cittadino dell’Unione”.
Il cittadino dell’Unione che abbia soggiornato legalmente e in via continuativa per cinque anni in Italia conquista il diritto al soggiorno permanente.

LIBERALIZZAZIONI

Aerei.
Stop alle offerte non trasparenti; le compagnie devono indicare il prezzo effettivo + componenti del supplemento; il cittadino ora non deve essere più “sedotto” da offerte ingannevoli. Saranno vietate le offerte e i messaggi pubblicitari di voli aerei recanti l’indicazione del prezzo al netto di spese, tasse e altri oneri aggiuntivi. Le compagnie aeree dovranno anche indicare quanti posti sono disponibili al prezzo indicato nella promozione e per quali delimitati periodi è valida l’offerta.
Alimenti confezionati.
La data di scadenza dei prodotti alimentari confezionati dovrà essere immediatamente visibile, deve essere posta sulla confezione in uno spazio facilmente individuabile, deve essere chiaramente leggibile al pari delle cifre che indicano la quantità del prodotto e deve essere stampata in modo indelebile.


SCADENZARIO:

Maggio:
16/03/07:
Liquidazione Iva mensile;
Liquidazione Iva trimestrale;
Versamenti unitari;
Versamento contributi fissi artigiani / commercianti;
Versamento Iva saldo 2006 - 3^ rata;
30/05/07:
Deposito presso la CCIAA dei bilanci societari chiusi al 31/12/06;
31/05/07:
Presentazione del 730 al Caf, o ai dottori commercialisti, ragionieri, periti commerciali o consulenti del lavoro;
Versamento Cassa Edile.
Giugno:
18/06/07:
Liquidazione Iva mensile;
Versamenti unitari;
Versamento saldo imposte 2006 e I° acconto 2007 o 1^ rata;
Versamento prima rata ICI 2007;
Versamento Diritto annuale CCIAA;
Versamento Iva saldo 2006 - 4^ rata.
30/06/07:
Presentazione modello unico in banca o alla posta per le persone fisiche, le società di persone e i soggetti che hanno presentato la dichiarazione dei redditi su carta;
Presentazione della dichiarazione ICI per le persone fisiche, le società di persone e i soggetti che hanno presentato la dichiarazione dei redditi su carta;
Scelta del conferimento del tfr ai fondi pensione;
Versamento Cassa Edile.




Il nostro Studio resta a vostra disposizione per ogni ulteriore chiarimento in merito ai temi trattati in circolare ed a tutti quelli che vorrete per vostra necessità sottoporci. Studio Commercialista Roma.

mercoledì 28 febbraio 2007

CIRCOLARE INFORMATIVA N. 02/07

IMMOBILI:

Controlli finanziari sugli immobili.
Il Fisco mette sotto tiro le attività sottoposte all’applicazione dell’imposta di registro. In particolare i funzionari fiscali potranno, per esempio, accedere ai luoghi ove viene esercitata una qualsiasi attività commerciale, agricola, artistica o professionale, quando questa abbia riflessi sull’imposta di registro. Per esempio, i funzionari del Fisco potranno accedere alle agenzie di intermediazione immobiliare, per acquisire dati sulle mediazioni al fine di rilevare l’eventuale omessa registrazione delle scritture private non autenticate di natura negoziale stipulate. Inoltre, gli uffici potranno chiedere agli operatori finanziari dati, notizie e informazioni relative a operazioni poste in essere con il contribuente e rivolgere questa attivià di indagine anche nei confronti di soggetti diversi da quello accertato (per esempio ai familiari dei contribuenti).
Indeducibilità ammortamento terreni.
L’articolo 36, decreto legge n. 223 del 4 luglio 2006, comma 7, stabilisce che ai fini del calcolo delle quote di ammortamento deducibili, il costo dei fabbricati strumentali deve essere assunto al netto del costo delle aree occupate dalla costruzione e di quelle che ne costituiscono pertinenza. Il costo delle predette aree è quantificato in misura pari al valore risultante da apposita perizia di stima, redatta da soggetti iscritti agli albi degli ingegneri, degli architetti, dei geometri e dei periti industriali edili e comunque non inferiore al 20% e, per i fabbricati industriali, al 30% del costo complessivo.
Rientrano nell’ambito oggettivo di applicazione della disposizione i fabbricati strumentali per destinazione e per natura. Ne sono esclusi, pertanto, gli impianti e i macchinari ancorché infissi al suolo.
Tali si applicano a decorrere dal 2006 anche per le quote di ammortamento relative ai fabbricati costruiti o acquistati nel corso di periodi di imposta precedenti.
Con nuova normativa inerente la Finanziaria 2007 l’irrilevanza fiscale già prevista per le quote di ammortamento dei terreni, viene estesa anche a quella parte delle quote capitale dei canoni di fabbricati strumentali acquisiti in locazione finanziaria, riferibile ai terreni medesimi.

IVA:

Auto, il recupero Iva rettifica l’imponibile.
Sono pronti i modelli per richiedere l’Iva assolta sulle auto fino al 13 settembre 2006. Il recupero è fissato al 40% per tutte le imprese e i professionisti, ma nei settori dell’agricoltura e della pesca la detrazione è del 35%. Le domande vanno presentate entro il 16 aprile. Può formare oggetto di rimborso l’Iva assolta su acquisti effettuati dal 1 gennaio 2003 e fino al 13 settembre 2006. Il Fisco precisa che il rimborso verrà eseguito trattenendo le maggiori imposte (Irpef, Ires e Irap) che il contribuente avrebbe corrisposto, nei diversi anni, qualora l’Iva fosse stata originariamente detratta nella percentuale ora prevista. L’Iva indetraibile, infatti, costituisce accessorio del costo e in tal seso ha ridotto, in tutto o in parte, la base imponibile delle imposte dirette.
Elenchi clienti e fornitori fino a novembre.
L’operazione “clienti e fornitori 2006” trasloca, in parte, in autunno, con due scadenze. Sono stati fissati termini differenziato solo per il 2006 mentre a regime l’invio telematico dovrà essere effettuato entro il 29 aprile di ogni anno.
Il primo termine per i dati 2006 è fissato al 29 aprile e riguarda i contribuenti mensili Iva tenuti a inviare al Fisco fino a 10mila nominativi. Il secondo termine è fissato al 15 ottobre e riguarda chi deve inviare più di 10mila nominativi e non è ammesso alla liquidazione trimestrale dell’Iva. Al 15 novembre è infine prevista la scadenza per i contribuenti che effettuano la liquidazione Iva trimestrale.
Reverse-charge IVA in edilizia.
In seguito alla modifica introdotta dalla legge finanziaria per il 2007, il meccanismo dell'inversione contabile (c.d. reverse-charge) e' stato esteso alle prestazioni di servizi rese, nel settore dell'edilizia, da soggetti subappaltatori nei confronti di imprese che svolgono attivita' di costruzione e ristrutturazione di immobili, ovvero nei confronti dell'appaltatore principale o di un altro subappaltatore.
Il meccanismo del reverse-charge trasferisce dal cedente al cessionario gli obblighi connessi all'assolvimento dell'IVA, in deroga alla disposizione normativa contenuta nel primo comma dell'art. 17 del D.P.R. n. 633 del 1972. Il meccanismo sopra descritto e' stato esteso, ad opera dei recenti provvedimenti normativi, anche alle operazioni poste in essere nel settore edile tra subappaltatore e appaltatore (o altro subappaltatore).

REDDITO PERSONE FISICHE:

Scontrino parlante.
Scontrino parlante per la deducibilità delle spese per medicinali, contenente la specificazione di natura, qualità e quantità dei beni e l’indicazione del codice fiscale del destinatario. Fino al 31 dicembre 2007 l’indicazione del codice fiscale può essere riportata a mano sullo scontrino fiscale dal destinatario del farmaco.
Tv digitale.
Detrazione Irpef pari al 20% delle spese sostenute entro il 31 dicembre 2007 per l’acquisto di apparecchi televisivi dotati di sintonizzatori digitali integrati (massimo 200 euro).
Installazione di impianti a Gpl o a metano su veicoli euro 0 o euro 1.
Autorizzata la spesa di 50 milioni di euro l’anno dal 2007 al 2009 per interventi finalizzati a incentivare l’installazione di impianti a Gpl o a metano su veicoli euro 0 o euro 1. Le misure della tassa automobilistica previste per autovetture e veicoli per il trasporto promiscuo immatricolati come euro 1, euro 2, euro 3 o euro 4 non si applicano per i veicoli omologati dal costruttore per la circolazione mediante alimentazione, esclusiva o doppia, elettrica, a gas metano, a Gpl, a idrogeno. L’agevolazione di applica anche ai veicoli sui quali la doppia alimentazione venga installata successivamente all’immatricolazione.
Cinque per mille.
Torna il cinque per mille, misura introdotta l'anno scorso per la prima volta a titolo sperimentale. Le risorse, valutate in 250 milioni di euro, andranno a favore del volontariato e della ricerca. Al Senato è stata, infatti, esclusa la destinazione ai Comuni.


LIBERALIZZAZIONI:

Telefonia, internet e TV - recesso dai contratti.
Libertà di recedere dal contratto: salta l’obbligo per gli utenti di restare fedeli agli operatori di telefonia e di reti televisive e di comunicazione elettronica indipendentemente dalla tecnologia utilizzata. I contratti di adesione stipulati con tali operatori devono prevedere la facoltà del contraente di recedere dal contratto in qualsiasi momento e senza spese non giustificate da costi dell’operatore (alcuni operatori oggi impongono la fornitura del servizio per 12 mesi). Gli operatori non possono, inoltre, imporre un obbligo di preavviso superiore a 30 giorni.
Cellulari – credito residuo, offerte tariffarie e ricariche.
Il credito telefonico delle carte prepagate non può più avere una scadenza (oggi è generalmente pari a 12 mesi).
Le offerte tariffarie dei differenti operatori della telefonia mobile devono evidenziare tutte le voci che compongono l’effettivo costo del traffico telefonico per consentire ai consumatori un adeguato confronto.
Il costo della ricarica deve corrispondere al traffico telefonico acquistato per la ricarica dei cellulari, si paga quello che si consuma: stop ai costi fissi e ai contributi per la ricarica di carte prepagate (anche via bancomat o in forma telematica) aggiuntivi rispetto al costo del traffico telefonico richiesto. Gli operatori telefonici dovranno adeguare sia le loro offerte commerciali, sia i contratti già stipulati entro i 30 giorni.




SCADENZARIO:

Marzo:
15/03/07:
Rilascio certificazione delle ritenute irpef operate nel 2006.
16/03/07:
Liquidazione Iva mensile;
Versamenti unitari;
Versamento Iva saldo 2006 o 1^ rata;
Tassa annuale vidimazione libri contabili.
31/03/07:
Versamento Cassa Edile.
Aprile:
16/04/07:
Liquidazione Iva mensile;
Versamenti unitari;
Versamento Iva saldo 2006 II^ rata.
30/04/07:
Invio telematico elenchi clienti e fornitori;
Presentazione del modello 730/07 al datore di lavoro;
Versamento Cosap;
Versamento Cassa Edile.



Il nostro Studio resta a vostra disposizione per ogni ulteriore chiarimento in merito ai temi trattati in circolare ed a tutti quelli che vorrete per vostra necessità sottoporci. Studio Commercialista Roma.

CIRCOLARE INFORMATIVA N. 02/07

IMMOBILI:


Controlli finanziari sugli immobili.
Il Fisco mette sotto tiro le attività sottoposte all’applicazione dell’imposta di registro. In particolare i funzionari fiscali potranno, per esempio, accedere ai luoghi ove viene esercitata una qualsiasi attività commerciale, agricola, artistica o professionale, quando questa abbia riflessi sull’imposta di registro. Per esempio, i funzionari del Fisco potranno accedere alle agenzie di intermediazione immobiliare, per acquisire dati sulle mediazioni al fine di rilevare l’eventuale omessa registrazione delle scritture private non autenticate di natura negoziale stipulate. Inoltre, gli uffici potranno chiedere agli operatori finanziari dati, notizie e informazioni relative a operazioni poste in essere con il contribuente e rivolgere questa attivià di indagine anche nei confronti di soggetti diversi da quello accertato (per esempio ai familiari dei contribuenti).
Indeducibilità ammortamento terreni.
L’articolo 36, decreto legge n. 223 del 4 luglio 2006, comma 7, stabilisce che ai fini del calcolo delle quote di ammortamento deducibili, il costo dei fabbricati strumentali deve essere assunto al netto del costo delle aree occupate dalla costruzione e di quelle che ne costituiscono pertinenza. Il costo delle predette aree è quantificato in misura pari al valore risultante da apposita perizia di stima, redatta da soggetti iscritti agli albi degli ingegneri, degli architetti, dei geometri e dei periti industriali edili e comunque non inferiore al 20% e, per i fabbricati industriali, al 30% del costo complessivo.
Rientrano nell’ambito oggettivo di applicazione della disposizione i fabbricati strumentali per destinazione e per natura. Ne sono esclusi, pertanto, gli impianti e i macchinari ancorché infissi al suolo.
Tali si applicano a decorrere dal 2006 anche per le quote di ammortamento relative ai fabbricati costruiti o acquistati nel corso di periodi di imposta precedenti.
Con nuova normativa inerente la Finanziaria 2007 l’irrilevanza fiscale già prevista per le quote di ammortamento dei terreni, viene estesa anche a quella parte delle quote capitale dei canoni di fabbricati strumentali acquisiti in locazione finanziaria, riferibile ai terreni medesimi.


IVA:


Auto, il recupero Iva rettifica l’imponibile.
Sono pronti i modelli per richiedere l’Iva assolta sulle auto fino al 13 settembre 2006. Il recupero è fissato al 40% per tutte le imprese e i professionisti, ma nei settori dell’agricoltura e della pesca la detrazione è del 35%. Le domande vanno presentate entro il 16 aprile. Può formare oggetto di rimborso l’Iva assolta su acquisti effettuati dal 1 gennaio 2003 e fino al 13 settembre 2006. Il Fisco precisa che il rimborso verrà eseguito trattenendo le maggiori imposte (Irpef, Ires e Irap) che il contribuente avrebbe corrisposto, nei diversi anni, qualora l’Iva fosse stata originariamente detratta nella percentuale ora prevista. L’Iva indetraibile, infatti, costituisce accessorio del costo e in tal seso ha ridotto, in tutto o in parte, la base imponibile delle imposte dirette.
Elenchi clienti e fornitori fino a novembre.
L’operazione “clienti e fornitori 2006” trasloca, in parte, in autunno, con due scadenze. Sono stati fissati termini differenziato solo per il 2006 mentre a regime l’invio telematico dovrà essere effettuato entro il 29 aprile di ogni anno.
Il primo termine per i dati 2006 è fissato al 29 aprile e riguarda i contribuenti mensili Iva tenuti a inviare al Fisco fino a 10mila nominativi. Il secondo termine è fissato al 15 ottobre e riguarda chi deve inviare più di 10mila nominativi e non è ammesso alla liquidazione trimestrale dell’Iva. Al 15 novembre è infine prevista la scadenza per i contribuenti che effettuano la liquidazione Iva trimestrale.
Reverse-charge IVA in edilizia.
In seguito alla modifica introdotta dalla legge finanziaria per il 2007, il meccanismo dell'inversione contabile (c.d. reverse-charge) e' stato esteso alle prestazioni di servizi rese, nel settore dell'edilizia, da soggetti subappaltatori nei confronti di imprese che svolgono attivita' di costruzione e ristrutturazione di immobili, ovvero nei confronti dell'appaltatore principale o di un altro subappaltatore.
Il meccanismo del reverse-charge trasferisce dal cedente al cessionario gli obblighi connessi all'assolvimento dell'IVA, in deroga alla disposizione normativa contenuta nel primo comma dell'art. 17 del D.P.R. n. 633 del 1972. Il meccanismo sopra descritto e' stato esteso, ad opera dei recenti provvedimenti normativi, anche alle operazioni poste in essere nel settore edile tra subappaltatore e appaltatore (o altro subappaltatore).


REDDITO PERSONE FISICHE:


Scontrino parlante.
Scontrino parlante per la deducibilità delle spese per medicinali, contenente la specificazione di natura, qualità e quantità dei beni e l’indicazione del codice fiscale del destinatario. Fino al 31 dicembre 2007 l’indicazione del codice fiscale può essere riportata a mano sullo scontrino fiscale dal destinatario del farmaco.
Tv digitale.
Detrazione Irpef pari al 20% delle spese sostenute entro il 31 dicembre 2007 per l’acquisto di apparecchi televisivi dotati di sintonizzatori digitali integrati (massimo 200 euro).
Installazione di impianti a Gpl o a metano su veicoli euro 0 o euro 1.
Autorizzata la spesa di 50 milioni di euro l’anno dal 2007 al 2009 per interventi finalizzati a incentivare l’installazione di impianti a Gpl o a metano su veicoli euro 0 o euro 1. Le misure della tassa automobilistica previste per autovetture e veicoli per il trasporto promiscuo immatricolati come euro 1, euro 2, euro 3 o euro 4 non si applicano per i veicoli omologati dal costruttore per la circolazione mediante alimentazione, esclusiva o doppia, elettrica, a gas metano, a Gpl, a idrogeno. L’agevolazione di applica anche ai veicoli sui quali la doppia alimentazione venga installata successivamente all’immatricolazione.
Cinque per mille.
Torna il cinque per mille, misura introdotta l'anno scorso per la prima volta a titolo sperimentale. Le risorse, valutate in 250 milioni di euro, andranno a favore del volontariato e della ricerca. Al Senato è stata, infatti, esclusa la destinazione ai Comuni.


LIBERALIZZAZIONI:


Telefonia, internet e TV - recesso dai contratti.
Libertà di recedere dal contratto: salta l’obbligo per gli utenti di restare fedeli agli operatori di telefonia e di reti televisive e di comunicazione elettronica indipendentemente dalla tecnologia utilizzata. I contratti di adesione stipulati con tali operatori devono prevedere la facoltà del contraente di recedere dal contratto in qualsiasi momento e senza spese non giustificate da costi dell’operatore (alcuni operatori oggi impongono la fornitura del servizio per 12 mesi). Gli operatori non possono, inoltre, imporre un obbligo di preavviso superiore a 30 giorni.
Cellulari – credito residuo, offerte tariffarie e ricariche.
Il credito telefonico delle carte prepagate non può più avere una scadenza (oggi è generalmente pari a 12 mesi).
Le offerte tariffarie dei differenti operatori della telefonia mobile devono evidenziare tutte le voci che compongono l’effettivo costo del traffico telefonico per consentire ai consumatori un adeguato confronto.
Il costo della ricarica deve corrispondere al traffico telefonico acquistato per la ricarica dei cellulari, si paga quello che si consuma: stop ai costi fissi e ai contributi per la ricarica di carte prepagate (anche via bancomat o in forma telematica) aggiuntivi rispetto al costo del traffico telefonico richiesto. Gli operatori telefonici dovranno adeguare sia le loro offerte commerciali, sia i contratti già stipulati entro i 30 giorni.




SCADENZARIO:


Marzo:
15/03/07:
Rilascio certificazione delle ritenute irpef operate nel 2006.
16/03/07:
Liquidazione Iva mensile;
Versamenti unitari;
Versamento Iva saldo 2006 o 1^ rata;
Tassa annuale vidimazione libri contabili.
31/03/07:
Versamento Cassa Edile.
Aprile:
16/04/07:
Liquidazione Iva mensile;
Versamenti unitari;
Versamento Iva saldo 2006 II^ rata.
30/04/07:
Invio telematico elenchi clienti e fornitori;
Presentazione del modello 730/07 al datore di lavoro;
Versamento Cosap;
Versamento Cassa Edile.



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